martedì 14 novembre 2023

FILOBUS LANCIA A PORTO

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Nel video tratto da YouTube alcuni filobus bipiano Lancia in prossimità del mercato di Bolhão nel 1989.



La flotta era composta da 75 veicoli: 25 monopiano e 50 bipiano.

I filobus monopiano avevano una carrozzeria costruita da Dalfa su telaio Lancia ed equipaggiamento elettrico CGE con un motore 110 kW. I posti a sedere erano 29. 

I filobus bipiano avevano una carrozzeria costruita da Casaro su telaio Tubocar ed equipaggiamento elettrico CGE. I posti a sedere erano 68.

Questi filobus erano il prodotto della competenza e della tecnologia italiana che 50 anni fa poteva anche essere esportata.

Oggi, ironia della sorte, in Italia dovrebbero essere costruiti su licenza dei bus a celle a combustibile progettati da CaetanoBus a Vila Nova de Gaia, cittadina situata sulla riva sinistra del fiume Duero, che fronteggia il quartiere antico della Ribeira di Porto.





domenica 12 novembre 2023

FLOTTE FILOBUS ITALIA VS SVIZZERA

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Le 2 tabelle mappano l'intero parco filobus italiano e svizzero.

I 2 paesi sono quelli che hanno attualmente ancora il più nutrito numero di impianti filoviari dell'Europa occidentale (13 impianti in Italia e 12 in Svizzera) .

La flotta con maggior numero di veicoli é quella Svizzera (624) rispetto a quella italiana (550) ed è anche quella che ha veicoli meno anziani (52% contro 71%).

In Italia il 24% dei veicoli (quelli più vecchi) é ancora di produzione nazionale (AnsaldoBreda, Menarini, IVECO, Autodromo), il restante di produttori esteri (Solaris, Van Hool).

In Svizzera l'85% è di produzione nazionale (Hess), il restante estero (Van Hool).

In Svizzera il 20% dei veicoli è bi-articolato (25 m), in Italia questa tipologia di veicolo non è presente perché ancora non omologabile.

In Svizzera il 65% dei veicoli è articolato (19 m), in Italia il 62%; valori che confermano che questa tipologia di mezzo è quella che riceve il più alto gradimento dalle aziende di TPL, sia in Italia che in Svizzera.



sabato 11 novembre 2023

MAXI FLOTTE FILOBUS 3 RUSSIE

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La tabella mostra le flotte più significative di filobus (con un numero complessivo di veicoli maggiore di 100) delle principali aziende di TPL delle 3 russie (Grande Russia = Russia; Piccola Russia = Ucraina; Russia Bianca = Bielorussia) con l'indicazione, oltre del numero complessivo dei rotabili, anche del grado di anzianità del parco veicolare (evidenziato con la percentuale dei mezzi con oltre 10 anni di esercizio).

Osservando la tabella in termini quantitativi è facile notare che il numero complessivo dei veicoli (2.258) è maggiore di quello totalizzato (1.551) con i medesimi criteri dalle principali flotte dell'Europa Occidentale.

Allargando l'osservazione in termini qualitativi è altrettanto facile osservare che la maggior parte delle flotte è costituita da mezzi di produzione autoctona (85% di BKM a Minsk, 42% di VMZ a San Pietroburgo e 58% di Bogdan a Kiev) e che la flotta meno anziana è quella di San Pietroburgo (37%), seguita da quella di Minsk (75%) e da Kiev (85%).

Inoltre la flotta di San Pietroburgo ha una modesta presenza di mezzi articolati (3%) mentre a Kiev (23%) e a Minsk (21%) è più nutrita.



venerdì 10 novembre 2023

MAXI FLOTTE FILOBUS

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Nonostante la chiusura di reti grandiose (clamorosa quella di Mosca, estesa per 595 km, avvenuta nel 2020 e sostituita con bus elettrici) e di reti caratteristiche (come quella di Innsbruck, estesa per poco meno di 20 km, avvenuta nel 2007 e sostituita dall'ampliamento della rete tramviaria) il filobus continua a mantenere una posizione di tutto rispetto nel panorama delle tecnologie dedicate al trasporto collettivo.

Questo perdurare della presenza e della modernizzazione delle reti filoviarie è dovuto fondamentalmente all'introduzione sui rotabili di nuove tecnologie, come quella della ricarica lungo il percorso di batterie interne (IMC = In Motion Charging) che consentono la cosiddetta marcia autonoma anche in tratti privi di rete aerea.

O come quella (in sperimentazione a Riga) che prevede la presenza a bordo di batterie ricaricate da una piccola cella a combustibile che consentono di estendere l'autonomia wireless fino a 100 km (Range Extender).

In questo modo la rete di alimentazione aerea si semplifica notevolmente, evitando la stesura e la manutenzione di bifilare nei tratti di rete più complessi, quali i depositi o gli incroci fra le varie linee o ancora nei centri storici, ove com'è noto la presenza di una rete aerea ha sempre trovato forti opposizioni da parte dei residenti.

Inoltre i filobus IMC non necessitano di alcun nuovo investimento strutturale, consentendo di ampliare facilmente le reti preesistenti, e non hanno bisogno della creazione di punti di ricarica notturna o lungo il percorso, indispensabili invece per i i bus a batteria.

La tabella mostra le flotte più significative di filobus (con un numero complessivo di veicoli maggiore di 100) delle principali aziende di TPL d'Europa (escluse le 3 russie) con l'indicazione, oltre del numero complessivo dei rotabili, anche del grado di anzianità del parco veicolare (evidenziato con la percentuale dei mezzi con oltre 10 anni di esercizio).

Nella classifica hanno particolare evidenza città dell'ex Patto di Varsavia (Riga, Bratislava, Kaunas, Budapest, Vilnius) nelle quali il trasporto pubblico collettivo è stato predominante fino ad una trentina di anni or sono e nelle quali evidentemente c'era particolare disponibilità di energia elettrica a basso costo.

Fra le città occidentali che non hanno mai consentito l'abdicazione del filobus vanno menzionate Salisburgo, Milano, Zurigo, Ginevra, Losanna; tutte città dell'arco alpino, nelle quali l'abbondanza di risorse idroelettriche ha consentito a suo tempo la creazione di reti filoviarie che sono arrivate fino ai nostri giorni egregiamente, ampliandosi e modernizzandosi col tempo.

Fra i rotabili con particolari caratteristiche, oltre il già menzionato Trollino articolato con celle a combustibile di Riga, vanno menzionati quelli a capacità maggiorata, come lo Skoda 31Tr da 19 metri ed il Trollino 24 metri di Bratislava, o il Trollino 15 metri monocassa 3 assi di Vilnius, senza dimenticare i modelli Hess da 19 e 25 metri, appannaggio delle flotte svizzere.